Storia del negozio

La storia di questa gioielleria affonda le proprie radici negli anni ‘20 del secolo scorso, quando Giuseppe Foli fonda l’azienda dandole sede in una piccola bottega ed inizia a commerciare dall’alta Garfagnana fino alle montagne pistoiesi, con un campionario di orologi, sveglie e piccoli oggetti in oro.

Malgrado i tempi difficili della Grande Depressione degli anni ’30, l’azienda cresce e si sviluppa di pari passo con la reputazione di Giuseppe, fino a diventare un vero e proprio punto di riferimento del settore in tutta la Lucchesia.

Serietà, professionalità ed amore per le cose belle diventano i tratti distintivi dell’attività, abbinate a competenza e conoscenza.
Gli anni ’50 vedono il trasferimento dell’azienda nella sede odierna, dapprima in una parte limitata dello stabile per poi espandersi, nel corso degli anni, fino ad occupare l’intero palazzo.

Lo sviluppo dell’azienda prosegue negli anni ’60, di pari passo con il nascere della famiglia di Giuseppe. Il matrimonio con Emy segna l’ingresso di colei che sarà da lì in poi una preziosissima collaboratrice nella gestione dell’attività e l’arrivo dei due figli, Clementina e Giorgio, dà la certezza della continuità di una tradizione divenuta sempre più importante, visto che entrambi respirano fin dalla tenera età la cosiddetta “aria di bottega”.

La fine degli anni ’70 segna uno spartiacque nella storia dell’azienda, con la scomparsa del suo fondatore Giuseppe, Emy prende le redini, mentre i figli proseguono  il loro percorso di studi che porta la figlia Clementina a diplomarsi prima Ottico e poi Optometrista.

Gli anni ‘80 decretano il momento in cui Clementina, con la sua solarità, il suo entusiasmo e la sua passione, oltre al bagaglio di serietà e professionalità ereditati dai genitori, affianca definitivamente la madre ed il fratello nella gestione dell’azienda.
Il 2018 è il 90° anniversario della nascita dell’azienda e lo spirito è sempre lo stesso: continuare a migliorarsi nel tempo.

“Lo spirito è sempre lo stesso: continuare a migliorarsi nel tempo”